Chi porta gli interessi?

21.01.2021

Laura Pecile con immagini di Veronica Rigotti

Da quando siamo approdate a Trentino Social Tank ogni lezione si porta con sé almeno un paio di termini tecnici di cui non conosciamo il significato.

Tra questi il concetto di STAKEHOLDER, oggetto di numerosi grattacapi, nonché del post di oggi.

L'Enciclopedia Treccani ci dice che gli stakeholder sono "tutti i soggetti, individui od organizzazioni, attivamente coinvolti in un'iniziativa economica (progetto, azienda), il cui interesse è negativamente o positivamente influenzato dal risultato dell'esecuzione, o dall'andamento, dell'iniziativa e la cui azione o reazione a sua volta influenza le fasi o il completamento di un progetto o il destino di un'organizzazione".

Sono i cosiddetti portatori di interesse; coinvolgerli in modo efficace è fondamentale per dare le giuste possibilità al nostro progetto.

Prima di studiare metodi di convincimento e conquista degni di uno stratega, però, devo capire chi sono i miei potenziali stakeholder.

Come facciamo a capire chi sono i nostri potenziali portatori di interesse? Vediamolo insieme.

Dopo aver capito COSA VOGLIAMO FARE e che ruolo abbiamo all'interno della nostra organizzazione e/o idea di progetto, dobbiamo renderci conto di quali competenze portiamo e quali, invece, dobbiamo cercare all'esterno.

Infine, dobbiamo capire COSA C'È INTORNO A NOI: c'è qualcuno che può aiutarci nella realizzazione del nostro progetto? Chi ha il potere di ostacolarci? Chi ha le potenzialità per diventare PARTNER del progetto? La nostra idea risponde a un bisogno reale del territorio o l'abbiamo costruita senza pensare abbastanza alla realtà in cui ci troviamo a operare?

Queste e altre domande ci permettono di impostare un'adeguata ANALISI DEL CONTESTO.

L'analisi del contesto ci dà la possibilità di:

  • avere una visione reale della situazione in cui dovrò operare;

  • stimare le potenziali interazioni e sinergie tra i soggetti coinvolti nel progetto che voglio portare a termine (i cosiddetti stakeholder, appunto);

  • verificare i punti di forza e debolezza miei (in quanto individuo o organizzazione) e del progetto che voglio realizzare;

  • verificare le opportunità e gli ostacoli dati da chi è già attivo nel territorio e dal territorio stesso.

Ogni territorio ha bisogno di progetti costruiti ad hoc, e ogni progetto deve tenere conto delle peculiarità dell'ambiente circostante e dei suoi stakeholder.


Grazie a Jacopo Sforzi di Euricse per avere sollevato la coltre di nebbia che avvolgeva questo e altri termini tecnici del progettista con chiarezza espositiva ed esempi calzanti e concreti.


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